Nel pomeriggio del 12 luglio, a Elmas, i Carabinieri della Stazione di Assemini collaborati da quelli del NORM della Compagnia di Cagliari, intervenuti su richiesta pervenuta al numero di emergenza 112, hanno tratto in arresto nella flagranza dei reati di rapina aggravata in concorso, lesioni personali, porto abusivo di armi, violazione di domicilio e minaccia aggravata un 37enne di Sinnai e un 53enne di Settimo San Pietro, entrambi con precedenti di polizia, i quali, su richiesta di una 46enne residente a Quartucciu, si erano introdotti scavalcando il muro perimetrale e armati di machete e bastone, in un’abitazione della 46enne sita in Elmas per costringere l’affittuario a liberarla velocemente. Nella circostanza i due avevano minacciato di morte l’uomo e gli avevano causato diverse contusioni e lesioni da taglio. Gli aggressori si erano immediatamente allontanati dall’abitazione, ma venivano rintracciati nella via Golfo Aranci e all’interno della loro autovettura, una Dacia Sandero venivano rinvenuti e sequestrati un bastone in legno, un coltello tipo pattadese, una carabina ad aria compressa e relativo munizionamento cal. 4,5 e una pipa artigianale contenente verosimilmente residui di sostanza stupefacente. L’aggredito è stato trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale Brotzu per le cure del caso. La donna è stata deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per lesioni personali, violazione di domicilio aggravata e minaccia aggravata, mentre i due uomini sono stati tratti in arresto e su disposizione dell’A.G. sono stati ristretti presso la Casa Circondariale di Uta.