Liverani conferma il trio Mancosu-Lapadula-Nandez in attacco con Makoumbou davanti alla difesa affiancato da Viola e Rog. In difesa come contro il Modena davanti a Radunovic ci sono Zappa, Goldaniga, Altare e Obert.
Gara al via e subito il Benevento si fa pericoloso nell’area di Radunovic, con il serbo però subito pronto. Immediata la reazione dei Sardi con Mancosuu, ma Paleari blocca con sicurezza, dopo i primi venti minuti con un ritmo elevato, le occasioni diminuiscono e il Cagliari prende più campo senza però andare vicino al gol.
L’inizio del secondo tempo è nuovamente di marchio giallorosso, Forte tira da pochi passi ma Radunovic para con la spalla al 50′, passano pochi minuti e Lapadula timbra la prima rete in campionato, lancio di Mancosu, deviazione e Lapadula non sbaglia battendo Paleari in uscita. Gara che si complica però subito dopo il vantaggio, al 60′ Obert compie un’ingenuità, secondo cartellino giallo per un fallo nella metà campo del Benevento. Liverani subito dopo cambia le carte in tavola, dentro Carboni, Deiola e Pavoletti, al posto di Viola, Rog e Lapadula, successivamente entra anche Luvumbo al posto di Nandez. Sarà un finale di sofferenza, con i rossoblù compatti e il Benevento in forcing, premendo con i cross per Forte e Simi e un Radunovic sempre attento. Un’altra prima volta dopo quella di Lapadula, stavolta è assoluta: Zito Luvumbo scappa sul filo del fuorigioco, Deiola imbuca, sinistro potente e preciso nell’angolino per il raddoppio, con sofferenza per l’attesa del verdetto del VAR. Il Benevento continua a provarci con i calci piazzati e le conseguenti mischie, ma Radunovic fa sempre buona guardia tra selva di gambe e deviazioni insidiose. Il Cagliari vince ed è terzo a 10 punti.