Col caro energia anche i sindaci corrono ai ripari per contenere le spese dell’amministrazione sull’illuminazione pubblica. Il sindaco di Bari Sardo è stato il primo a staccare la spina. Nel paese ogliastrino la bolletta è quasi triplicata rispetto alla media degli ultimi anni: 275mila euro contro i 100mila degli anni precedenti. Così il primo cittadino Ivan Mameli, ha emanato un’ordinanza con la quale si dispongono “misure urgenti per il contenimento dei consumi energetici, indispensabili per salvaguardare l’erogazione dei servizi alla cittadinanza”. Il provvedimento dispone una riduzione dell’illuminazione pubblica del 30% dei punti luce. Il
che significa che ogni tre pali ne verrà spento uno. L’accensione serale sarà ritardata di 30 minuti e lo spegnimento sarà anticipato di 90 minuti. Le luci saranno spente a partire dalle 21.30 nel giardino comunale e nella Piazza centrale del paese. Misure di contenimento sono state disposte anche negli uffici comunali, nelle scuole, nella biblioteca e in palestra.
