Domani, alle ore 18:00, presso il Teatro di Sanluri, verrà proiettato in anteprima il cortometraggio “Ritorno a casa. La meraviglia del quotidiano in Marmilla”, diretto dal noto regista Gianfranco Cabiddu.
Patrocinato dalla Regione Sardegna, sostenuto da Sardegna Film Commission e
realizzato con il contributo della Fondazione di Sardegna, rappresenta il frutto di un
importante progetto pluriennale di promozione turistica fortemente voluto dal Consorzio
Turistico Sa Corona Arrùbia, che ambisce a trasformare la Marmilla nella destinazione di un
viaggio lungo il quale sia possibile meravigliarsi e godere fino in fondo la bellezza, la storia,
l’ospitalità, i profumi e i sapori di una regione affascinante, da vivere e imparare a conoscere.
Francesco Sanna, Presidente del Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia spiega che
“questo progetto mira ambiziosamente a innescare, mediante l’arte cinematografica,
l’efficace binomio ‘scoperta-riscoperta’ insito nel viaggio, stimolando un’offerta turistica
esperienziale dedicata a pubblici differenti, che sia una risorsa non soltanto culturale e
identitaria, ma anche economica e sociale, e che al contempo possa incoraggiare la presa di
coscienza del proprio passato e delle proprie radici, custodite ogni giorno nel grande
patrimonio archeologico e storico-artistico, così come nella apparente semplicità di quei
piccoli dettagli quotidiani presenti in ognuno dei nostri Comuni, dinnanzi ai quali la mente si
lascia trasportare verso esperienze sinestetiche, oppure naufragare dolcemente alla ricerca
di un tempo perduto”.
“Questo cortometraggio – prosegue Sanna – è il primo della trilogia del meraviglioso,
attraverso la quale il Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia, grazie alla mirabile arte
cinematografica, invita alla riscoperta e al godimento dell’autenticità del territorio della
Con questa pellicola il regista ha voluto raccogliere la non facile sfida di raccontare e
mostrare l’anima di un territorio, fuori da ogni retorica: “Far emergere, con semplicità, la
forza vitale e le bellezze dei luoghi, del patrimonio artistico e archeologico, le tipicità
culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche, attraverso uno sguardo partecipe e nuovo che le leghi armonicamente alla gente che quei luoghi abita – racconta Cabiddu -. Un viaggio
filmico che è anche un percorso umano di formazione, di coinvolgimento emotivo, a scoprire
e rivelare, con punti di vista inediti, un ritratto suggestivo e appassionato della Marmilla”.