More
    HomeAgricolturaAccademia dei Prodotti Sardi: il nuovo battito del cuore agricolo della Sardegna...

    Accademia dei Prodotti Sardi: il nuovo battito del cuore agricolo della Sardegna si fa eco d’inclusione sociale ed eccellenza premiata

    Pubblicato il

    Nell’isola dove il soffio del vento intreccia le storie e la terra custodisce l’eredità di generazioni, nasce l‘Accademia dei Prodotti Sardi, un’ode alla sinfonia di sapori e sapienze che contraddistinguono la Sardegna. È qui, nei territori dell’Ogliastra, della Gallura, del sassarese e del nuorese che un gruppo di aziende ha deciso di unirsi per la prima volta, creando Il Paniere Eccellenze di Sardegna che è più di una semplice collezione; è un manifesto di intenti e di passioni condivise.

    Nel cuore pulsante di queste terre, sotto il sole che trasforma i campi e i vigneti in tele d’oro, il Paniere si distingue per la sua capacità unica di intrecciare la tradizione con l’innovazione. Ogni prodotto è un canto di storie non solo gastronomiche ma anche di resilienza e rinnovamento. Dalla cooperativa sociale che integra giovani in difficoltà nel tessuto produttivo, all’imprenditore che guida il mercato dell’olio con il suo oro liquido, ai vignaioli che coltivano vini dai premi internazionali, tutti contribuiscono a questo coro polifonico di successi.

    Il Paniere Eccellenze di Sardegna: un mosaico di tradizione e innovazione. “Il Paniere è un patto tra persone che seguono le orme del legame profondo tra l’uomo e la terra, tra il cibo e la cultura” – dicono i produttori. Molto più che un assortimento di delizie culinarie; un esempio luminoso di come il lavoro collaborativo e l’impegno verso la sostenibilità, possano elevare una comunità intera. Qui, la produzione di ogni olio, vino e salumi va oltre il commercio: diventa un mezzo per forgiare connessioni più profonde, per educare, per innovare e per curare.

    Sinfonia di terra e vento: l’alba dell’Accademia dei Prodotti Sardi. L’Accademia è l’ombrello sotto cui si muovono le aziende, il ponte gettato tra passato e futuro, un marchio unico dove la tradizione incontra l’innovazione e dove ogni prodotto racconta una storia. Dove le radici dell’uomo si intrecciano con quelle degli ulivi e delle viti, dove le mani dell’uomo continuano a tessere una trama densa di passione e responsabilità.

    Pionieri dell’inclusione: le aziende che tessono il futuro sociale della Sardegna. La filosofia del progetto è semplice quanto rivoluzionaria: fare battere più forte il cuore dell’isola, collegare terra, persone e mercati in un circolo virtuoso che celebra la produzione locale, sostenibile e di qualità. Ogni azienda porta con sé un pezzo di storia e un impegno per il futuro: dai giovani che reintegrati nel mondo del lavoro possono guardare con fiducia al futuro, al vino che racconta di antichi terroir, agli oli che catturano l’essenza del sole mediterraneo, dai formaggi che sono un viaggio nel gusto, ai legumi e cereali che sono radicati nella terra come gli ulivi nei loro antichi suoli.

    Queste aziende hanno scelto di tessere insieme una rete che è tanto un patto di qualità quanto un impegno per la sostenibilità e l’innovazione. Dalla vallata di Macomer, alla piana di Bari Sardo, dalla costa di Alghero alle campagne di Sassari, ogni prodotto è il capitolo di una narrazione più ampia che parla di rispetto per le difficoltà ma anche di esempi di eccellenza, di forza della natura e di attenzione per il consumatore, desideroso di scoprire le autentiche radici di ciò che porta in tavola.

    L’agronomo Santino Gattu titolare dello studio Akela è l’ideatore e il responsabile del progetto, per lui le regole dell’agraria sono la guida e l’Accademia dei Prodotti Sardi è il risultato di un sogno collettivo: “è un inno alla nostra terra e alle sue capacità – dice – con ogni gesto, con ogni raccolto, rinnoviamo il nostro impegno verso un’agricoltura che rispetta le persone, i cicli della natura e che nutre corpo e spirito. È il battito del cuore sardo che vuole raggiungere il mondo”.

    Invito alla scoperta: Il marchio dell’Accademia dei Prodotti Sardi si sta già diffondendo attivamente. Eventi in mercati locali e fiere permettono incontri diretti tra produttori e consumatori, mentre ristoranti e alberghi incorporano il paniere nei loro menù per esaltare la cucina locale. Workshop e seminari educativi sul consumo responsabile e l’agricoltura sostenibile sono in corso, con campagne di marketing mirate a promuovere la qualità e il valore sostenibile dei prodotti sardi.

    Un battito condiviso dalle aziende che fanno parte del progetto:

    • Coop. Sociale Alle Cascine a.r.l.: Questa cooperativa sociale è un pilastro del Paniere Eccellenze di Sardegna, giocando un ruolo cruciale nel reinserimento lavorativo di 70 giovani della comunità della Crucca affetti da dipendenze. La loro integrazione nel processo produttivo non solo fornisce una seconda possibilità ma rafforza anche il tessuto sociale e produttivo dell’isola, creando un ambiente di supporto e crescita personale.
    • La Prugnola Ranch: Specializzata nell’allevamento e nella cura di cavalli, promuove l’equitazione e la conservazione delle tradizioni e della natura locale.
    • Accademia Olearia: Produttrice di circa il 60% dell’olio extravergine di oliva DOP della Sardegna, l’Accademia Olearia, rappresenta un esempio di successo nel settore agroalimentare. La loro leadership nel mercato sostiene l’economia locale e pone la Sardegna sulla mappa globale come una regione di eccellenza olivicola.
    • F.lli Puddu S.N.C.: Con un portfolio che include il vino “Pro Vois”, premiato con tre calici dal Gambero Rosso, è testimonianza dell’eccellenza enologica della Sardegna. Oltre al vino, la loro produzione di salumi contribuisce significativamente alla reputazione gastronomica dell’isola, celebrando e elevando le tradizioni culinarie sarde.
    • Tenute Gregu: Producono vini che esprimono il terroir sardo, bilanciando tradizione e innovazione tecnologica. Medaglia d’oro per il loro Vermentino di Gallura superiore al Mundus vini del 2014 in Germania.
    • Società Agricola Monte Fenosu: Dedicata all’agricoltura biologica, produce enogastronomia che celebra la biodiversità dell’isola. Si è sviluppata in pochi anni in modo sorprendente e può avvalersi di una gamma di vini ottenuti da uve autoctone quali Vermentino, Cagnulari, Cannonau, e internazionali come Syrah, Merlot e Marselan, vitigno a bacca nera francese. Il Vermentino di Sardegna Macerato Pentumas, annata 2023, ha ottenuto la Medaglia d’Oro nel Concorso Mondiale di Bruxelles.
    • Caseificio Chiai: Combina metodi artigianali con innovazioni tecniche per produrre formaggi tradizionali, mantenendo un forte legame con le tradizioni locali. Il loro casu ajedu riconosciuto e premiato come il migliore in commercio.
    • Cantina Perandria: Specializzata nella produzione di vino- Vermentino di Gallura.
    • Società Agricola Ghisu: Nota per la sua produzione di cereali e legumi, promuove tecniche agricole sostenibili.
    • Onnis Anita: Specializzata nella produzione di funghi, con un focus sulla biodiversità e l’uso sostenibile delle risorse locali.
    • Azienda sa Colvula, importante realtà del Meilogu che con un rilevante progetto gestisce il compendio Manai di Bonorva e produce grano antico per produrre il zichi bonorvese.

    Altre aziende partecipanti che forniscono i prodotti al Paniere:

    Giuseppe Fois, Antonello Fois, Fenderico Gregu, Società Agricola Fratelli Puddu, Fratelli Puddu s.n.c., Chiai Gabriele, Società Agricola Caseificio Chiai, Sulas Sergio, Cantina Perandria, Società Agricola Ghisu, Coop. Sociale Alle Cascine a.r.l., Onnis Anita, Piras Marcello, Zori Luigi, La Prugnola Ranch, Tanca Raina.

    Leadership e ispirazione: “Con il battito del cuore isolano come nostra colonna sonora- dicono le aziende del paniere –  l’Accademia dei Prodotti Sardi rinnova il suo impegno verso un’agricoltura rispettosa e nutritiva. Questo pulsare costante ci guida nella missione quotidiana di sostenere la terra che ci nutre, questo ritmo ci spinge a valorizzare le nostre radici mentre esploriamo nuove soluzioni sostenibili, dimostrando che il rispetto per la tradizione può coesistere con l’innovazione efficace”.

    spot_img
    spot_img

    Articoli recenti

    Oristano, incontro in Comune tra il Sindaco Sanna e il nuovo Questore Fusco

    Il Sindaco Massimiliano Sanna ieri mattina, a nome della città e dell’istituzionecomunale, ha dato...

    Oristano, gli studenti della Alagon a scuola di rispetto e premio speciale con i giocatori del Cagliari

    Grazie al progetto “EducAmbiente. A scuola di rispetto”, sono stati ospiti del Crai Sport...

    Domenica a Quartucciu “Viaggio nel tempo” con l’archeologa Patrizia Zuncheddu alla Necropoli di Pill’ ‘e Mata

    Terzo appuntamento, domenica mattina a Quartucciu, con "Arrexinis", il cartellone di iniziative culturali e di spettacolo promosso...

    La grande illusione della differenziata in Sardegna: una promessa infranta

    La Sardegna è un esempio virtuoso in Italia per la raccolta differenziata, con oltre...
    spot_img

    Leggi anche

    Oristano, incontro in Comune tra il Sindaco Sanna e il nuovo Questore Fusco

    Il Sindaco Massimiliano Sanna ieri mattina, a nome della città e dell’istituzionecomunale, ha dato...

    Oristano, gli studenti della Alagon a scuola di rispetto e premio speciale con i giocatori del Cagliari

    Grazie al progetto “EducAmbiente. A scuola di rispetto”, sono stati ospiti del Crai Sport...

    Domenica a Quartucciu “Viaggio nel tempo” con l’archeologa Patrizia Zuncheddu alla Necropoli di Pill’ ‘e Mata

    Terzo appuntamento, domenica mattina a Quartucciu, con "Arrexinis", il cartellone di iniziative culturali e di spettacolo promosso...