La Presidente del Gal Linas Campidano, Maria Amisani, è il nuovo Presidente di
Assogal Sardegna. Eletta lo scorso giovedì 13 giugno dall’assemblea dei GAL
Sardegna, è la prima donna a ricoprire questo ruolo, succedendo a Renzo Ibba,
presidente del Gal Marmilla.
Maria Amisani ricopre il ruolo di presidente del GAL Linas Campidano dal 2020 e dalla
precedente programmazione 2007-2013 ha collaborato fattivamente alla
realizzazione delle attività del GAL a supporto del territorio ed all’attuazione del piano
d’azione.
I 17 GAL sardi aderenti all’Assogal Sardegna: GAL LINAS CAMPIDANO, GAL MARMILLA
GAL BARBAGIA, GAL GALLURA – ALTA GALLURA, GAL LOGUDORO GOCEANO, GAL SGT (SOLE GRANO TERRA), GAL TERRAS DE OLIA, GAL BARIGADU GUILCER, GAL BMG (BARBAGIA MANDROLISAI GENNARGENTU), GAL CAMPIDANO ,GAL MARGHINE, GAL NUORESE BARONIA, GAL SARCIDANO BARBAGIA DI SEULO, GAL SINIS, GAL SULCIS IGLESIENTE CAPOTERRA E CAMPIDANO DI CAGLIARI, GAL ANGLONA ROMANGIA, GAL OGLIASTRA, si pongono l’obiettivo di attuare interventi condivisi ed unitari per essere valorizzati con efficacia, anche attraverso l’ottimizzazione delle risorse finanziarie ed umane a disposizione.
I Gruppi di Azione Locale gestiscono territorialmente i fondi comunitari destinati alla
crescita socio economica delle aree rurali. Attraverso bandi e azioni a gestione diretta
promuovono processi di sviluppo territoriale innovativi ed integrati rivolti agli enti
pubblici ed agli operatori privati. I Gruppi di Azione Locale operano in tutta l’Unione
Europea attuando una strategia di sviluppo territoriale basata sul principio CLLD
(Community Led Local Development), ovvero “sviluppo locale di tipo partecipativo”,
secondo cui il territorio, inteso come l’insieme dei portatori di interessi locali,
costituisce la base per la creazione del partenariato e della strategia nelle aree
d’interesse. In quest’ottica la presidente ha avviato il suo percorso, mettendosi
immediatamente all’opera individuando le priorità e le urgenze che definiranno il
lavoro nei prossimi mesi, a partire dal confronto con la Regione, gli amministratori
locali, le associazioni e le imprese operanti nell’area. L’obiettivo è avviare ulteriori
processi di sviluppo coinvolgendo gli attori pubblici e privati, utilizzando le risorse a
disposizione nel modo più efficiente ed efficace possibile, partendo dalla
collaborazione e dall’impegno di tutti gli attori coinvolti.