L’identità sarda è un concetto che va ben oltre i confini regionali, è qualcosa di insito nella cultura del popolo dell’Isola che può essere trasmesso anche a chi sardo non è ma ha la volontà di diventarlo, così come per sempre rimane in chi emigra e trascorre una vita lontano dalla terra d’origine, continuando ad esprimere quei valori, quei caratteri, quell’orgoglio. A Sant’Anna Arresi, nella tre giorni di AngoLazioni 2024, si racconterà tutto questo tramite la cinematografia: la sardità protagonista tra eroi nazionali e ospiti illustri.
“Il festival è un piccolo viaggio alla ricerca di quella che viene definita l’identità sarda – spiega Stefano Obino, attore, regista, scrittore, sceneggiatore e, per l’occasione, direttore artistico della rassegna -. Raccontiamo la sardità di chi non è nato nell’isola, come Gigi Riva, di chi ne rappresenta lo storico carattere identitario, come Bastiano Tansu, di chi emigra e tiene con sé quell’indole, che è senso di appartenenza, come i pastori trasferitisi in Toscana negli anni Sessanta”.
AngoLazioni 2024 si articola in tre date, in programma in piazza Martiri a Sant’Anna Arresi
venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 settembre: il patrimonio identitario come filo conduttore. In tutti gli appuntamenti è prevista una prima parte dialogata; sul palco registi, attori e scrittori per introdurre il tema della serata e presentare il film successivamente proiettato.