Si è svolta dal 20 al 23 maggio u.s., ad Orosei in provincia di Nuoro, nella splendida cornice del CLUB HOTEL MORESCA la Quinta Edizione “CAMPUS VOCI E MUSICA” per scuole medie ad indirizzo musicale. 224 studenti, accompagnati da una quarantina di docenti, hanno partecipato all’iniziativa di ottimo livello organizzata dal Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Cagliari. Oltre alle classi secondo e terze del Convitto Nazionale erano presenti anche studenti frequentanti l’indirizzo musicale in altre scuole di comuni diversi: “G.Leopardi “di Cagliari-Pirri, “U. Foscolo” (via Talete Cagliari), Quartu Sant’Elena (Scuola di via Tiziano), “I. C. di Cabras”, scuole sec. di I grado di “Serrenti”, “Villacidro”, “Sestu”, “Sanluri”, “Manno” di Cagliari. I laboratori musicali si sono perfettamente integrati in un contesto altamente socializzante e ricco di divertimento tra mare e piscina. L’orchestra è stata diretta dal direttore d’orchestra Elisabetta Maschio e l’improvvisazione è stata curata da Stefano Baroni. Albert Hera e Stefano Baroni hanno guidato gli studenti nella percezione corporea, Body Music e Drum Circle. Alla fine dell’evento tutti soddisfatti, soprattutto gli studenti, entusiasti per aver partecipato ad una esperienza unica, coinvolgente e ricca di empatia. Giudizio positivo anche da parte dei docenti organizzatori che hanno faticato non poco per portare a termine nel migliore dei modi un’iniziativa molto complessa da coordinare. Anche gli insegnanti di strumento che hanno accompagnato gli studenti hanno vissuto l’esperienza molto positivamente. Abbiamo posto alcune domande ad alcuni partecipanti e organizzatori dell’evento.
Loredana Cabras è la referente e organizzatrice del Campus “Voci e Musica” insieme ai suoi colleghi di strumento Luigi Lissia, Roberto Rachel, Ester Manca e per quest’anno Stefano Cocco. Tutti docenti di strumento musicale del convitto nazionale Vittorio Emanuele II di Cagliari,
Lei insegna al Convitto Nazionale, com’è nata l’idea del Campus?
“L’ idea del Campus è nata all’ incirca 10 anni fa da uno scambio di idee e riflessioni fra docenti e alunni del nostro istituto.
Esperienze vissute e voglia di cambiamento, innovazione e voglia di stare insieme, ci hanno fatto approdare al Campus studio voci e musica. Una modalità di apprendimento differente che l’alunno vive in serenità e con il sorriso fino all’ ultimo giorno del concerto finale, perché, come sempre al termine c’è il distacco. Le scuole iniziano a rientrare il campus è finito e allora il sorriso si trasforma in lacrime. I ragazzi non vogliono più andare via.
La giornata standard inizia alle 8.30 dopo la colazione. Ci si divide in gruppi che si alternano tra i vari laboratori.
H 13.00 pranzo tutti insieme
H 15.30 ripresa laboratori
H 20.00 cena
Il dopo cena è un momento di ritrovo con giochi, musica, danze e risate”.
Quanti alunni hanno partecipato del Convitto?
“Al campus partecipano le classi seconde e terze.
In prima. sono ancora troppo piccoli per esperienze così intense. Il campus è biennale e quindi in terza o in seconda tutti i nostri ragazzi partecipano”.
Rispetto alle edizioni passate, nell’edizione attuale, ha trovato differenze in positivo o in negativo?
“Anche quest’anno abbiamo ricevuto feedback molto positivi da parte degli alunni, colleghi e genitori. Devo confessare di aver ricevuto anche qualche critica, ma del tutto bene accetta, come ho detto prima il nostro scopo è migliorare sempre di più per poter regalare ai nostri ragazzi un’esperienza unica che ricorderanno per tutta la vita.
Tutto questo è “voci e musica”.
Un grande ringraziamento al nostro Rettore Dott. Paolo Rossetti e alla nostra DSGA che ci sostengono sempre con grande piacere e pazienza”.
Simona Fichera è una docente di flauto dell’istituto “U. Foscolo” di Cagliari…
Ha partecipato altre volte al Campus organizzato dal Convitto Nazionale di Cagliari?
“No, è la mia prima esperienza”.
Lei insegna nella scuola di Via Talete, facente parte della scuola secondaria di primo grado “Ugo Foscolo” di Cagliari, quali classi hanno partecipato?
“Hanno partecipato le classi di seconda e terza di Flauto”.
Gli studenti come hanno accolto e vissuto l’esperienza?
“Gli studenti hanno vissuto l’esperienza con grande attesa ed entusiasmo, partecipando con piacere ed impegno alle molteplici attività di laboratorio”.
Che giudizio esprime sull’iniziativa del” Campus Voci e Musica”?
“Ritengo che sia un’iniziativa ricca di contenuti positivi e stimolanti per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado, in quanto i giovani studenti possono vivere una esperienza musicale in un ambiente differente da quello ordinario scolastico. Infatti la musica praticata in un contesto come il Campus può amplificare il suo effetto aggregante e ludico molto importante per la crescita educativa dei ragazzi delle medie”.
Ampiamente soddisfatto il Rettore del Convitto Nazionale di Cagliari Dott. Paolo Rossetti che ha voluto sottolineare la piena disponibilità e il supporto ad una iniziativa che vuole creare rete tra le scuole ad indirizzo musicale, anche per rinforzare uno splendido indirizzo che in molte realtà vede una crisi di iscrizioni.
Considerazioni a nostro avviso molto importanti quelle espresse dal rettore Rossetti, poiché sovente l’indirizzo musicale non viene considerato per ciò che dovrebbe essere e cioè un valore aggiunto per le scuole, per gli studenti che lo frequentano e per le famiglie che danno un’opportunità ai propri figli di esplorare il mondo della musica in un contesto culturale di qualità.