È stato un autentico trionfo di pubblico e spettacolo la 15ª edizione del Cage Warriors Academy (CWA), andata in scena al Fight Club di via Venezia a Sassari. L’evento, organizzato dal Tarantini Fight Club e promosso dai maestri Angelo Tarantini e Vincenzo Casu, ha confermato il crescente interesse verso le arti marziali miste (MMA) in Sardegna. Sul ring, giovani atleti sardi e internazionali hanno dato vita a match intensi, mostrando tecnica, preparazione e spirito agonistico, sotto l’attenta supervisione della Federkombat e con la presenza del commissario tecnico della nazionale italiana, Lorenzo Borgomeo.
A dominare la scena è stato il quattro volte campione italiano Andrea Macis (Youth 63 kg), che ha imposto il suo dominio contro Gabriel Dominici (Macomer Kombat) con una prestazione decisa e autoritaria. Due atterramenti netti, una perfetta gestione a terra con tecnica ground and pound e una sottomissione finale hanno garantito al sassarese una vittoria meritata, frutto di una preparazione di alto livello.
Successo anche per il sassarese Nicola Pontrandolfo (Team Tarantini), che ha avuto la meglio su Leonardo Bini (Ars Martis Roma) nel match Junior 61 kg. Due round dominati con efficaci atterramenti e controllo a terra, nonostante un tentativo di rimonta del romano nel finale, hanno convinto i giudici ad assegnare la vittoria all’atleta di casa.
Tra i protagonisti anche Morgan Capocci, che nei Senior 72 kg ha battuto Daniele Tola (Macomer Kombat) grazie a una prestazione solida e costante nel combattimento a terra. L’unanime decisione arbitrale ha sancito il meritato trionfo dell’atleta sassarese.
Non è mancato lo spettacolo nei match internazionali. Grande intensità nella sfida tra il cagliaritano Samuele Cafaro (Wolfpack), campione italiano Youth 66 kg, e il francese Maxime Delugre (Ktp Club Bastia). Tecnica, cuore e ritmo elevato per tre round che hanno premiato il cagliaritano, capace di portare a terra l’avversario più volte, nonostante i momenti di difficoltà.
A prendersi la scena è stato anche il match femminile d’apertura (Youth 50 kg), tra le atlete del Team Tarantini Gaia Lissia – fresca campionessa italiana – e Ilenia Murgia. Quest’ultima non si è fatta intimorire e ha più volte messo in difficoltà l’avversaria, arrivando perfino a proiettarla a fine secondo round. Un confronto combattuto che si è chiuso con un pareggio giusto e applauditissimo.
Sfortunato invece Matteo Dore (Team Tarantini), autore di un ottimo inizio contro il francese Paul Antoine Bellavigna. Dopo un primo round brillante e un secondo in cui ha nuovamente messo a terra l’avversario, è finito in una leva articolare che lo ha costretto alla resa.
Beffati anche Samuele Tavera e Francesco Torre, entrambi Youth 61 kg. Il primo ha affrontato il campione italiano Alessandro Proietto (Ars Martis Roma) con grinta e lucidità, atterrandolo due volte. Tuttavia, la decisione arbitrale ha premiato il romano. Stessa sorte per Torre, impegnato con Alessandro Stolfi, che ha fatto valere la sua esperienza nel combattimento a terra guadagnando punti decisivi nel terzo round.
Spettacolare e sofferto anche il match tra il cagliaritano Nicolò Marcialis (Change Peuk) e il corso Gianni Petrucciani (Ktp Bastia). Dopo un avvio favorevole al sardo, il transalpino ha ribaltato l’esito con una condotta tatticamente impeccabile che gli ha regalato la sua prima vittoria ufficiale.
A chiudere l’evento, le parole degli organizzatori Tarantini e Casu:
«Era anche questo l’obiettivo della manifestazione: far emergere le capacità degli atleti e dare loro sempre nuove opportunità, con match di livello e con avversari in crescita».
La serata ha confermato non solo la qualità del vivaio sardo nel panorama nazionale delle MMA, ma anche la capacità del Cage Warriors Academy di offrire eventi di alto livello tecnico ed emozionale, degni di un palcoscenico sempre più ambizioso.