Il Consiglio comunale di Barumini ha approvato, a maggioranza, la riconferma di Emanuele Lilliu alla presidenza della Fondazione Barumini Sistema Cultura. Il nuovo mandato, della durata di cinque anni, si inserisce nel percorso gestionale già avviato.
Nel tempo, la Fondazione ha sviluppato attività legate alla valorizzazione del sito Unesco de Su Nuraxi, nonché a un più ampio sistema di iniziative dedicate alla cultura, all’archeologia, all’accoglienza e alla promozione del territorio.
«Ringrazio il Consiglio comunale di Barumini per la fiducia che ha voluto rinnovarmi: è un riconoscimento che considero un incoraggiamento a proseguire con ancora maggiore impegno il lavoro che portiamo avanti da anni», ha dichiarato Lilliu. «I risultati ottenuti sono frutto di un lavoro collettivo, fondato sulla progettazione, sulla continuità e su una visione condivisa. Sono stati affrontati passaggi complessi, sperimentando approcci integrati – scientifici, educativi, turistici e sociali – che hanno permesso di raggiungere obiettivi concreti. Il compito ora è consolidare quanto realizzato e, al contempo, sviluppare nuove prospettive».
Anche il sindaco di Barumini, Michele Zucca, ha voluto commentare questa decisione: «Accogliamo con favore la conferma del presidente, certi che continuerà a guidare la Fondazione Barumini con la consueta attenzione e professionalità».
Tra le progettualità in corso, Lilliu ha menzionato il corso di laurea in Conservazione e Restauro attivato a Barumini, avviato in collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari e la Soprintendenza Archeologica: «Si tratta di un’iniziativa che intendiamo rafforzare, poiché rappresenta un collegamento concreto tra cultura, formazione e opportunità per i giovani».
Ulteriori attività riguardano il laboratorio di restauro e gli scavi archeologici condotti a Casa Zapata, con finalità scientifiche, turistiche e didattiche. È in fase di progettazione anche un nuovo parco archeologico, già in parte finanziato, sviluppato in collaborazione con il Comune, la Regione, la Soprintendenza e la Direzione Regionale Musei Sardegna.
Le azioni promosse si inseriscono in un quadro di cooperazione istituzionale, finalizzato alla costruzione di una rete operativa e programmatica. «Come da sempre nella filosofia della Fondazione Barumini, ogni obiettivo raggiunto rappresenta un punto di ripartenza. Lavoreremo per tradurre le esigenze del territorio in azioni strutturate, mantenendo una linea di continuità e apertura al futuro», ha concluso Lilliu.