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    Codrongianos, prosegue il festival di letteratura giornalistica “Liquida”

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    Prosegue il programma del Liquida – Festival di letteratura giornalistica, che nella sua seconda giornata, in calendario questa sera, propone un’intensa sequenza di incontri tra musica, riflessioni politiche, divulgazione economica e scienza.Ad aprire la serata, alle 19.50, sarà l’introduzione musicale affidata al Coro Codrongianus, che accompagnerà il pubblico verso il primo appuntamento in programma.Alle 20, il panel “La democrazia vulnerabile” accenderà i riflettori su due delle questioni più urgenti del nostro tempo: la compressione dei diritti fondamentali e la crescente pervasività dell’odio nel discorso pubblico. Ne discuteranno Carla Bassu, costituzionalista dell’Università di Sassari, e Antonio Nicita, economista e docente alla Lumsa di Roma, moderati dal giornalista Gianni Manca.Nel suo saggio Libertà fondamentali e regressione costituzionale (Il Mulino), Bassu analizza la progressiva erosione delle libertà individuali – dalla libertà di espressione ai diritti delle donne e dei migranti – in contesti politici sempre più distanti dai cittadini. Nicita, con Il tempo dell’odio (Il Mulino), esplora invece il linguaggio come strumento politico, mettendo in guardia dai rischi di una libertà di espressione manipolata per alimentare violenza e discriminazione.Alle 21 sarà il turno di Luciano Canova, economista e divulgatore, che presenterà due dei suoi lavori più recenti: Economia dell’ottimismo e L’economista sul tapis roulant (Il Saggiatore). In dialogo con Alberto Urgu, Canova offrirà una lettura accessibile e originale dei grandi temi economici: dalla fiducia come motore del cambiamento alle metafore sportive per spiegare dinamiche complesse.Gran finale alle 22 con Guido Tonelli, fisico del CERN e professore all’Università di Pisa, che porterà sul palco un monologo tratto dal suo ultimo saggio L’eleganza del vuoto. Di cosa è fatto l’universo (Feltrinelli). Un viaggio affascinante tra fisica e filosofia, in cui il concetto di vuoto si rivela non come assenza, ma come forza invisibile e fondamentale che regola l’universo.Una serata densa di contenuti e pensiero critico, all’insegna della contaminazione tra saperi e linguaggi.

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