Dopo i saggi L’unica persona nera nella stanza e Corpi che contano, Nadeesha Uyangoda debutta nella narrativa con Acqua sporca (Einaudi), un romanzo che affronta temi centrali del nostro tempo: immigrazione, identità, appartenenza e dinamiche familiari tra Italia e Sri Lanka.
La storia segue le vicende di Neela, che dopo trent’anni in Italia decide di tornare nel suo Paese d’origine, innescando una riflessione profonda sui legami familiari, sulle fratture della diaspora e sulla difficoltà di trovare un luogo dove sentirsi davvero a casa. Intorno a lei si muovono la figlia Ayesha, precaria a Milano, e le sorelle rimaste sull’isola, Himali e Pavitra, segnate dalla povertà e da scelte dolorose.
L’autrice presenterà il libro in Sardegna in due incontri:
- Martedì 14 ottobre a Cagliari (Fondazione Siotto, ore 19), con Mamadou Mbengue
- Giovedì 16 ottobre a Sassari (Padiglione Tavolara, ore 19), con Gemma Maurizi
Gli eventi sono organizzati con il sostegno del Comune di Cagliari e il patrocinio del Comune di Sassari, in collaborazione con la Fondazione Siotto, il Padiglione Tavolara, Einaudi, le librerie Miele Amaro e Koinè Ubik, Florgarden e i Centri odontoiatrici Massaiu.
Nata in Sri Lanka e cresciuta in Brianza, Uyangoda è autrice, podcaster (Sulla razza) e attivista per i diritti umani. I suoi lavori sono stati pubblicati da Al Jazeera English, The Telegraph, openDemocracy, Vice Italia e altri media internazionali.






