Dal 10 al 12 ottobre 2025, il piccolo centro di Asuni (OR) diventa capitale del turismo delle radici con “Radici in viaggio – Il futuro del turismo delle radici”, evento conclusivo del progetto ITALEA Sardegna, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e attuato in Sardegna da Cumbidu ETS, con il sostegno dell’Unione Europea – NextGenerationEU.
Per tre giorni, il Museo dell’Emigrazione di Asuni (MEA) ospiterà incontri, laboratori, testimonianze, tavole rotonde e visite guidate, coinvolgendo studiosi, amministratori, operatori culturali e comunità sarde nel mondo. Al centro del confronto, una nuova forma di mobilità consapevole che unisce ritorno alle origini e valorizzazione del patrimonio immateriale: il turismo delle radici, opportunità concreta per lo sviluppo culturale ed economico delle aree interne.
Clou della manifestazione sarà la giornata di sabato 11 ottobre, con un convegno nazionale in diretta streaming dal titolo “Il turismo delle radici e il futuro delle aree interne”. Dopo i saluti istituzionali, spazio a interventi di esperti e accademici come Giuseppe Melis (Università di Cagliari), Simone Pisano (Università per Stranieri di Siena), Fabrizio Frongia (Imago Mundi) e Raffaele Cau Bua (Archivio Diocesano di Oristano). La giornata prevede anche la presentazione della Dichiarazione di Asuni, documento collettivo di raccomandazioni, e si concluderà con lo spettacolo musicale di Ilaria Porceddu ed Emanuele Contis.
Il programma si aprirà venerdì 10 ottobre con laboratori e una visita guidata al MEA, e si chiuderà domenica 12 ottobre con escursioni nei territori dell’Alta Marmilla, tra cui il Museo dei Menhir di Laconi e il Parco Aymerich.
“Radici in viaggio” si propone come momento di sintesi e rilancio del progetto ITALEA in Sardegna, con l’obiettivo di trasformare la memoria migrante in leva per il futuro, tra appartenenza, co-progettazione e sviluppo sostenibile.






