Escalaplano ha rinnovato la sua magia con “Sa Passillada”, la manifestazione che ogni anno trasforma il borgo del Gerrei in un percorso di gusto, cultura e condivisione.
Le vie e le “pratzas” del paese si sono animate di profumi, colori e musica, accogliendo visitatori provenienti da tutta la Sardegna. Cuore dell’evento è stato il pranzo itinerante, un viaggio tra i sapori autentici della cucina locale. Con la simbolica “forchetta”, i partecipanti hanno potuto degustare piatti tradizionali, vini e prodotti artigianali preparati con passione dalle famiglie e dalle associazioni del paese. Ogni tappa del percorso ha offerto un’esperienza sensoriale diversa, tra ricette antiche, cortili addobbati e il calore dell’ospitalità scalaplanese.
Non solo gastronomia: Sa Passillada ha proposto anche spettacoli, musica, mostre e momenti di spiritualità, legati alla devozione per San Sebastiano, patrono del paese. Il centro storico si è trasformato in un palcoscenico a cielo aperto, dove cultura, fede e tradizione si sono intrecciate in un’atmosfera di festa condivisa.
“Non è soltanto un evento, ma un modo per raccontare la nostra identità e tenere vive le radici”, ha sottolineato Marco Lampis Sindaco di Escalaplano, che insieme alla pro loco e ai tanti volontari hanno reso possibile la riuscita della manifestazione.
L’affluenza di pubblico è stata significativa e ha confermato il successo di un appuntamento che riesce a unire autenticità, partecipazione e memoria collettiva. “Sa Passillada” si conferma così una delle iniziative più sentite del territorio, capace di valorizzare il patrimonio culturale del Gerrei e di promuovere un turismo lento e rispettoso, fatto di incontri e condivisione.
Escalaplano, ancora una volta, ha dimostrato che la tradizione non è solo un ricordo, ma una forza viva che unisce la comunità e ne racconta l’anima.






