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    San Sperate, realizzato il progetto etichetta la cassetta

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    È stato realizzato anche a San Sperate, Monastir, Ussana e in altri 9 comuni del Campidano e del ParteollaEtichetta la cassetta”, il progetto di Poste Italiane indirizzato direttamente alle famiglie per correggere il fenomeno delle cassette postali prive di nominativi e ottimizzare di conseguenza il lavoro di recapito di corrispondenza e pacchi.
    Sono oltre 500, in tutto il territorio, le famiglie con cassetta “anonima” alle quali è stata inviata la comunicazione aziendale con l’invito ad apporre le etichette sulle proprie cassette domiciliari e sui citofoni indicando chiaramente nome e cognome di tutti i potenziali destinatari. Le etichette fornite, a strappo e adesive, sono incluse gratuitamente nella lettera di avviso.
    Le comunicazioni sono state recapitate direttamente dai portalettere del Presidio di distribuzione di via Monastir a Ussana che ha competenza diretta sui territori dei comuni di Monastir, Ussana, Barrali, San Sperate, Dolianova, Donori, Serdiana, Soleminis, Serrenti, Nuraminis, Pimentel e Samatzai.
    Quella delle cassette postali prive di nominativi, anche in Campidano e nel Parteolla, è soltanto una delle cause per cui in molti casi il servizio di recapito subisce rallentamenti dovuti ad oggettive difficoltà esterne tali da non garantire una consegna puntuale. Tra gli altri elementi, frequenti sono anche i casi di incongruenza tra gli indirizzi riportati sulle spedizioni e gli effettivi domicili dei destinatari, oppure una toponomastica non corretta o non coerente, oppure ancora indirizzi incompleti o cassette postali assenti.
    Pertanto, con il progetto “Etichetta la cassetta” i cittadini del territorio sono stati invitati anche a comunicare l’indirizzo aggiornato a tutti i propri mittenti abituali, in particolare i fornitori delle utenze. A questo proposito, Poste Italiane ha avviato da tempo un percorso di collaborazione con le istituzioni locali per intervenire sulla toponomastica laddove le situazioni sono più critiche, con particolare attenzione nei territori periferici.

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