Un’altra iniziativa, un’altra tappa, un altro mattoncino per costruire per Quartu un futuro
migliore. Tanti studenti quartesi hanno incontrato i rappresentanti delle forze dell’ordine per parlare di bullismo e cyberbullismo, nell’ambito del programma studiato dall’Amministrazione comunale per combattere questi fenomeni, puntando prioritariamente sulla prevenzione.
Il bullismo è infatti portatore di sofferenza psicologica e di esclusione sociale. Tanti
bambini, senza sceglierlo, si ritrovano spesso a vestire il ruolo della vittima, subendo ripetute umiliazioni dal branco o anche da singoli che provano a mostrarsi ‘forti’ ricoprendo il ruolo di bulli.
Per raddrizzare queste stortura della società si rende pertanto necessario lavorare sulla cultura, intervenire con iniziative concrete volte a invertire queste derive. Ed è quello che sta facendo l’Amministrazione comunale, con un ricco programma messo in campo insieme alle scuole della città, anche per dare una mano d’aiuto a quei giovani che lo vivono in prima persona e hanno paura di chiedere aiuto. Tanti gli appuntamenti messi in calendario con gli
istituti coittadini e in collaborazione con la cooperativa CEMEA Sardegna. Diversi si sono svolti nel mese di novembre, altri sono programmati per dicembre.
La biblioteca dei ragazzi di via Dante è stata teatro di uno di questi incontri, alla presenza di diversi esponenti delle forze dell’ordine, con l’Ispettore Giuseppina Ruggiero e il Commissario Federica Orecchioni della Polizia di Stato – Compartimento Polizia Postale e delle Telecomunicazioni, e due esponenti del Nucleo di Prossimità della Polizia Locale di Quartu, le Assistenti Scelte Ornella Pittore e Maria Alessandra Pintus.
All’iniziativa, trasmessa in diretta sulla pagina Facebook del Sistema Bibliotecario Urbano,
hanno partecipato due classi prime degli istituti scolastici di secondo grado: la 1A di Scienze Umane del Liceo Motzo e la 1B del Liceo Artistico Brotzu. Entrambe le classi si sono mostrate collaborative e interessate a capire il perché del fenomeno e come affrontarlo.
Nell’occasione è intervenuta anche l’Assessora alla Pubblica Istruzione Cinzia Carta, che
“nel ringraziare l’Ispettore e il Commissario della Polizia di Stato per la disponibilità, le agenti del Nucleo di Prossimità, il personale della biblioteca e degli altri uffici comunali che stanno lavorando a pieno ritmo sul progetto, nonché docenti, studenti e studentesse presenti” ha spiegato di essere “molto soddisfatta per la grande partecipazione. I professori che stiamo incontrando in queste settimana ci stanno restituendo sempre feedback positivi, per noi importantissimi perché ci confermano la bontà del progetto e ci spingono a non fermarci, a proseguire il dialogo su questi temi con i nostri ragazzi”.