Sviluppo del “porta a porta”, eco-centri, “corriere ecologiche”, “centro del riuso” e servizio di ritiro di materiali ingombranti. E poi sopralluoghi, presidi, appostamenti e sanzioni dal centro alla periferia, per scoraggiare l’abbandono dei rifiuti. Sono gli elementi centrali del modello Cagliari che il sindaco Paolo Truzzu e l’assessore all’Innovazione tecnologica, Ambiente e Politiche del mare, Alessandro Guarracino, hanno evidenziato nel corso di un incontro ospitato a Palazzo Regio. “Un luogo suggestivo”, dove cui si sono scritte importanti pagine della storia dell‘Isola.
A darsi appuntamento nel cuore del quartiere Castello anche una trentina tra amministratori e tecnici spagnoli, che hanno scelto la capitale della Sardegna quale esempio di riferimento e all’avanguardia in diversi settori della gestione dei rifiuti, come dimostrano i dati su scala nazionale.
Nel confronto tra le città metropolitane italiane, infatti, da “città canaglia, con una percentuale inferiore al trenta del totale rifiuti del 2019 – ha ricordato il sindaco Truzzu – coi progetti e gli investimenti che stiamo portando avanti, ora Cagliari è ai vertici della classifica nazionale nella raccolta differenziata e oggi la percentuale supera 74 per cento”. Risale al 2021 l’adozione del “sistema di tariffazione puntuale”: consente di pagare meno tasse e ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati. Tra i materiali più riciclati ci sono i rifiuti organici e carta-cartone.
“È un onore per me – ha rimarcato Guarracino – e per l’Amministrazione che rappresento ricevere questa delegazione spagnola, più precisamente della regione Valenciana. Il Comune di Cagliari ha avuto l’opportunità di raccontare e far conoscere la propria esperienza in materia di raccolta differenziata in occasione di un congresso tenutosi nella città di Girona l’anno scorso. Da qui l’interesse da parte loro ad approfondire l’argomento e il conseguente intrinseco riconoscimento dell’egregio e immane lavoro svolto dal nostro Servizio di Igiene del è’suolo. E i ringraziamenti ai cittadini cagliaritani che tutti i giorni collaborano per raggiungere risultati sempre migliori”.
Dopo i saluti istituzionali del primo cittadino e l’introduzione dell’assessore Guarracino, è toccata ad Andrea Cossu, ingegnere del Servizio Igiene del suolo, la presentazione di dati e dei sistemi utilizzati dal Comune nella raccolta differenziata di rifiuti urbani. In sala anche Igor Staglianò, giornalista giornalista e direttore generale Esper.
La proiezione di una breve anteprima del docufilm “Oltre i luoghi comuni” in cui Cagliari è una delle protagoniste nel panorama italiano dell’economia circolare, è stata preceduta da un intervento di Txema Pelaez Palazon, capo delegazione spagnola, che complimentandosi col sindaco e l’assessore ha donato una ceramica della produzione artistica artigianale valenciana all’Amministrazione comunale.