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    Arbus, il centro commerciale naturale del paese iscritto nel registro della Regione Sardegna

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    Dopo un lungo iter burocratico, con determinazione n° 1033 del 26/07/2023 della Direzione generale dell’assessorato al turismo della regione Sardegna, sulla base delle leggi regionali 25 febbraio 2005 n° 5 e 18 maggio 2006 n° 5, il centro commerciale
    naturale arburese è ufficialmente iscritto al registro regionale.
    I Centri Commerciali Naturali sono una realtà in diversi comuni della Sardegna.

    Cosa sono i Centri Commerciali Naturali?
    I Centri Commerciali Naturali (CCN) sono un modello di aggregazione capace di rivitalizzare e rilanciare il sistema distributivo, essendo dei veri e propri attrattori territoriali e rappresentando una delle leve per lo sviluppo. Per CCN si intende l’insieme delle attività commerciali, artigianali, di servizi che svolgono attività integrate secondo un indirizzo comune. Possono aderire alla formazione dei CCN i
    Comuni, gli enti pubblici e privati e le associazioni di categoria. Presso l’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio è istituito L’Elenco Regionale dei CCN. L’iscrizione all’Elenco è volontaria ma è condizione imprescindibile per poter
    accedere agli incentivi regionali previsti dalla L.R. 5/2006.

    Cos’è la Legge regionale n. 5 del 18 maggio 2006, art. 36
    Al fine di rivitalizzare i centri urbani e promuovere la qualificazione dell’offerta e la migliore accoglienza dell’utenza, la Regione prevede contributi a favore dei centri commerciali naturali fino al 70 per cento delle spese ritenute ammissibili per la realizzazione di programmi annuali di promozione.
    Sono ammissibili a contributo i programmi per la realizzazione di progetti di riqualificazione del commercio, di promozione dei centri urbani, di promozione e qualificazione dell’offerta anche sistemica di prodotto e servizi, miglioramento della competitività degli associati e miglioramento dell’accoglienza dei cittadini.
    In particolare, queste le tipologie di intervento ammissibili:

    • azioni di fidelizzazione, direct marketing;
    • manifestazioni, animazioni;
    • azioni di pubblicità e comunicazione;
    • servizi diretti all’utenza;
    • valorizzazione architettonica;
    • infrastrutture e mobilità territoriale;
    • consulenze organizzazione, programmazione e contabilità.

    Ogni centro commerciale naturale potrà presentare al massimo tre domande nel corso del programma annuale (che va dal 1° luglio 2018 al 30 giugno 2019). L’intervento regionale si attua attraverso procedura valutativa a sportello ossia l’istruttoria delle domande
    avverrà in base all’ordine cronologico di trasmissione della domanda di contributo fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
    All’istruttoria delle domande a contributo provvederà il Servizio gestione e offerta del territorio dell’Assessorato del Turismo, artigianato e commercio il quale verificherà la presenza delle condizioni di ammissibilità e valuterà il progetto secondo i seguenti criteri di valutazione:

    • qualità e coerenza progettuale;
    • innovazione;
    • grado di presenza del Centro commerciale naturale nel territorio da valutarsi in base all’attività annuale
      realizzata nel corso degli ultimi 5 anni;
    • numero degli associati.
      A conclusione sarà data comunicazione dell’esito positivo o negativo del procedimento di concessione del contributo. La concessione del contributo o l’eventuale diniego avverrà con determinazione del Direttore del Servizio Gestione Offerta del territorio dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio.
      L’entità massima di contributo concedibile al singolo Centro commerciale, è di 40mila euro.
      La rendicontazione delle attività realizzate dal Centro commerciale naturale dovrà pervenire entro 60 giorni
      dalla conclusione delle attività indicate nel programma.
      Chi può presentare la domanda?
      Possono beneficiarne i centri commerciali naturali regolarmente iscritti all’elenco regionale o coloro che abbiano presentato domanda di inserimento.
      Non rientrano i consorzi fidi e le cooperative di garanzia collettiva.

    L’amministrazione comunale, per bocca dell’assessore al Turismo William Collu, esprime soddisfazione per questo importante risultato, inserito peraltro come obiettivo del programma elettorale, ed augura al Presidente Fabio Uccheddu, al Direttivo e a tutti gli associati un proficuo e sereno lavoro con l’auspicio che sia un primo passo nell’ottica della valorizzazione delle attività produttive e del tessuto commerciale locale.

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