E’ stata accolta con tanta simpatia da adulti e bambini la tombolata con “SA TUMBULA SARDA DE IS AIAS ANTIGAS” svoltasi ad Arbus nei locali del Museo Antonio Corda – Arti e Mestieri Antichi della Sardegna. L’idea e la realizzazione di questa particolare tombola è stata di Gianfranco Montisci che ha abbinato ai classici numeri della tombola 90 reperti presenti nelle diverse sale del Museo. Pertanto i partecipanti alla tombolata, hanno potuto ritrovare e riconoscere i diversi oggetti già osservati nelle sale museali. I bambini hanno partecipato alla tombolata della mattina e gli adulti a quella del pomeriggio. Così, giusto per citare qualche esempio su questa originale tombola, al numero 43 corrisponde “su casiddu”; al 45 “sa musciglia”; al 66 “sa pingiada”; al 77 su baddarincu”; all’84 “sa frullana”; all’86 “su carru”; all’87 “sa mariga” e naturalmente non poteva mancare il proprietario del Museo “SU MERI”, chissà per quale ragione abbinato al numero 39. Tra adulti e bambini i partecipanti sono stati un centinaio, tutti soddisfatti e divertiti per aver partecipato ad una tombolata molto particolare, diretta con maestria dall’esperto e inflessibile croupier Raimondo Melis. I baciati dalla dea bendata, a partire dalla realizzazione dell’ambo per arrivare a “SA TUMBULA” al termine del gioco hanno ricevuto in premio cesti regalo e altri premi. Come avviene generalmente per le tombolate il vero divertimento non è vincere ma partecipare e così è stato. Doverosi i complimenti all’associazione “Etno Museum” che è il braccio organizzativo degli eventi del museo, oltre naturalmente al proprietario del museo Antonio Corda che ha realizzato un’opera veramente importante, non solo per gli arburesi, ma per la Sardegna tutta.