A Dolianova i carabinieri della locale Compagnia, a conclusione di un attività di indagine intrapresa a seguito della denuncia-querela formalizzata il 14 dicembre scorso da una sessantenne del luogo, vedova e pensionata e dal figlio ventunenne di leu, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, per invasione o occupazione di edifici, furto aggravato, appropriazione indebita, violazione, soppressione e distruzione di corrispondenza, una venticinquenne di mandas disoccupata e percettrice di reddito di cittadinanza e un trentottenne di Quartu Sant’Elena operaio. Tale coppia, approfittando di una momentanea assenza dei proprietari di casa e dopo aver sostituito la serratura della porta d’accesso, hanno occupato quell’abitazione, completa di arredi, elettrodomestici e suppellettili, impedendo di fatto agli aventi diritto di rientrare in possesso e di disporre dei loro beni e della loro corrispondenza. In tale assurda situazione, dopo che i querelanti avevano provveduto ad ottenere la cessazione delle utenze domestiche di erogazione dell’energia elettrica e dell’acqua, allo scopo di costringere i due abusivi ad andar via, i carabinieri operanti sulla vicenda, in attesa del concludersi delle procedure di sfratto, coadiuvati da personale tecnico, hanno accertato che i due portoghesi avevano eseguito un allaccio pirata alla rete idrica della società Abbanoa che a sua volta ha proceduto a querela per il reato di furto d’acqua. La donna è stata segnalata per la revoca del reddito di cittadinanza.