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    Formula 1: Red Bull migliora le vetture per sfidare la Ferrari

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    Appassiona da sempre milioni di fan dei motori. La Formula 1 ha subito diverse innovazioni negli anni e, molte di queste, hanno puntato all’incremento della sicurezza in un tipo di competizione, quella automobilistica, ad altissimo rischio. Tra le case più innovative in corsa, spicca sicuramente la Red Bull. Sono diverse le ultime novità che la squadra di Milton Keynes ha introdotto per evolvere la RB18.

    La vettura da competizione presenta nuove tecnologie aerodinamiche nel fondo, rappresentando l’ennesimo aggiornamento in un periodo di tempo relativamente breve. Innovazioni scelte dalla squadra per far fronte al proprio principale rivale: la Ferrari. Il nuovo beam wing a tapparella adatto a tracciati in cui è necessario il massimo carico e degli specchietti più grandi puntano a migliorare le performance aerodinamiche della vettura.

    Tutte le novità introdotte da Red Bull in Ungheria

    La competizione tra Ferrari e Red Bull scorre ferale negli ultimi giorni e, sebbene Max Verstappen conti su un vantaggio di ben 63 punti su Charles Leclerc, la squadra inglese continua a mettere appunto nuovi ritrovati della tecnologia focalizzati esclusivamente sull’incremento della performance aerodinamica. Insomma, Red Bull, oggi, sembra un cavallo vincente su cui puntare ai giochi casino online.

    Il team di Milton Keynes, comunque, è ben consapevole del fatto che il divario tra il suo pilota e quello del Cavallino Rampante rappresenta un vero vantaggio solo sulla carta e, che, il valore in campo è ciò che davvero conta nel decretare i vincitori in Formula 1. Insomma, la monoposto britannica continua ad evolvere, contando sulle capacità alla guida del grande Verstappen.

    È a partire da questi presupposti che Red Bull si è presentata all’Hungaroing per cercare una seconda vittoria, contrastando Ferrari fino all’ultima curva. Gli aggiornamenti della RB18 si concentrano sul retrotreno, dove la vettura sfoggia un beam wing che rompe le tradizioni della squadra, allineandosi alla scelta di molti altri competitor di utilizzare due elementi sovrapposti a tapparella.

    Un adeguamento necessario se consideriamo l’alto carico aerodinamico che caratterizza il tracciato ungherese, privo di rettilinei lunghi e curvoni veloci. Le nuove misure adottate da Red Bull sulla macchina rappresentano un adeguamento al campo di battaglia, dove la downforce prevale sull’efficienza.

    Le modifiche alla vettura nel dettaglio

    Ovviamente, ha accompagnato la notizia delle modifiche apportate da Red Bull alla vettura, una serie di interessanti scatti che, sin da subito, ha fatto il giro del web. Le foto non hanno stupito troppo gli appassionati che, ciò nonostante, si sono ritrovati davanti a specchietti retrovisori con coperture più grandi; una misura, in questo caso, richiesta dalla FIA alle squadre per effettuare dei test in vista del prossimo anno di gare automobilistiche.

    Nel 2023, infatti, i retrovisori dovranno, per regolamento, essere più grandi. Pare che la Federazione Internazionale abbia intenzione di deliberare le nuove misure entro Zandvoort, al fine di lasciare il tempo adeguato alle varie squadre di valutare le soluzioni più congeniali. Il fondo ha interessato un’altra modifica significativa: la parte centrale dello slot e del deviatore di flusso, infatti, si presentano più complessi, arcuandosi verso il basso dove è presente anche un generatore di vortice.

    Un’idea evolutasi dopo un periodo di prova con i fondi simili a quelli adottati a Maranello. I canali Venturi della RB18, invece, presentano, ora, un irrobustimento con pelli in carbonio dell’annesso deviatore di flusso. Lo spessore del componente è diventato significativamente più grande, al punto da ritornare, esteticamente parlando, all’aspetto che la vettura aveva prima di gareggiare in Francia. Scopriremo, col tempo, se le modifiche apportate da Red Bull riusciranno nell’intento di sovrastare il leggendario Cavallino Rampante in pista.

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