Nasce il contributo per padri separati ma ne potranno usufruire anche le madri, ossia il genitore in stato di bisogno che deve provvedere al proprio mantenimento e a quello dei figli conviventi e che non ricevono l’assegno da parte dell’ex patner a cui avrebbe diritto. Il contributo può arrivare a 800 euro al mese per un totale di 9.600 euro all’anno e sarà erogato solo se il richiedente non supera un reddito di 8.174 euro.